Il frigorifero rappresenta uno degli elettrodomestici più energivori all’interno delle nostre abitazioni, e il motivo è piuttosto evidente: rimane in funzione ininterrottamente, ventiquattro ore su ventiquattro, per tutto l’anno, anche quando siamo fuori casa o in vacanza. Questo ci permette di mantenere freschi gli alimenti e di preservarne le proprietà organolettiche, ma sei sicuro di sapere come organizzarlo al meglio per ottimizzare i consumi e risparmiare energia?
Il frigorifero presenta temperature differenti al suo interno
Spesso, dopo aver fatto la spesa, tendiamo a sistemare gli alimenti nel frigorifero in modo casuale, senza prestare attenzione alla disposizione. In realtà, sarebbe opportuno considerare che la temperatura non è uniforme all’interno del frigorifero: ogni ripiano ha una sua specifica zona termica, e ogni alimento dovrebbe essere collocato nel punto più adatto. La temperatura ideale da impostare è di circa 4°C.

Questa è la prima regola fondamentale. L’aria fredda, infatti, tende a scendere verso il basso, mentre quella calda sale verso l’alto: per questo motivo i ripiani inferiori risultano più freddi rispetto a quelli superiori (anche se può sembrare controintuitivo). I vani presenti nello sportello, invece, sono le zone meno fredde dell’intero frigorifero.
Per questo motivo, è importante sistemare gli alimenti seguendo una logica precisa, in base alle temperature ottimali di conservazione. Analizzando ripiano per ripiano, scopriremo come organizzare al meglio il frigorifero: così facendo, non solo eviteremo che i cibi si deteriorino, ma riusciremo anche a ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta.
Come organizzare il frigorifero
Abbiamo visto che ogni ripiano del frigorifero ha una temperatura diversa. Ma come va organizzato, quindi, il suo interno? Nei ripiani più alti dovrebbero essere sistemati gli alimenti già cotti e gli avanzi che devono essere consumati in tempi brevi. È importante che questi cibi vengano riposti solo quando sono completamente raffreddati. Nei ripiani centrali, invece, è consigliabile mettere dolci con panna o crema.

In questa zona trovano posto anche uova, latticini e salumi. I ripiani inferiori, che sono i più freddi, sono ideali per conservare carne e pesce crudi. Nel cassetto apposito, invece, vanno riposti frutta e verdura, mentre nei vani dello sportello dovrebbero essere sistemate solo le bevande o il burro, ovvero quegli alimenti che necessitano di una refrigerazione minima. È fondamentale, però, evitare di sovraccaricare il frigorifero.
Infatti, un frigorifero troppo pieno impedisce la corretta circolazione dell’aria fredda, compromettendo la conservazione ottimale degli alimenti. Seguendo questa semplice organizzazione, avrai sempre il cibo a portata di mano e saprai esattamente dove trovarlo, riducendo così il tempo di apertura dello sportello e, di conseguenza, il consumo energetico.
Altri consigli per risparmiare con il frigorifero
Per ottimizzare i consumi del frigorifero, oltre a impostare la temperatura corretta e a sistemare gli alimenti nei ripiani giusti, esistono ulteriori accorgimenti utili. Ad esempio, è buona pratica conservare gli alimenti in contenitori di plastica etichettati con il nome, la data di apertura e la scadenza.

Inoltre, è consigliabile posizionare in primo piano gli alimenti che devono essere consumati per primi, ovvero quelli con scadenza ravvicinata o che deperiscono più velocemente, mentre quelli acquistati di recente o con scadenza più lunga possono essere sistemati sul fondo. Un controllo settimanale degli alimenti presenti ti aiuterà a individuare ciò che sta per scadere o che rischia di andare a male.
In questo modo, si riducono gli sprechi alimentari e si evita di buttare cibo inutilizzato. Organizzare il frigorifero in modo razionale ti permette di risparmiare, ridurre gli scarti, seguire una dieta più equilibrata e vivere la cucina con meno stress, poiché grazie al controllo periodico saprai sempre cosa hai a disposizione e potrai evitare acquisti doppi o inutili.
Conclusione
Il frigorifero è un elettrodomestico che incide notevolmente sui consumi domestici, perciò è importante adottare strategie per risparmiare nel suo utilizzo. Come fare? Basta organizzarlo con criterio, evitando di riempirlo in modo disordinato come spesso accade. Ogni ripiano ha una temperatura diversa, e alcuni alimenti si conservano meglio in determinate zone piuttosto che in altre.

I ripiani inferiori sono i più freddi, mentre quelli superiori risultano più caldi. Regolando la disposizione degli alimenti in base alle loro esigenze di conservazione, potrai mantenerli freschi più a lungo e preservarne le proprietà.
In sintesi, nei ripiani alti vanno sistemati i cibi già cotti e da consumare rapidamente; nei ripiani centrali, dolci con panna e crema, uova, latticini e salumi; nei ripiani bassi, carne e pesce crudi; nel cassetto apposito, frutta e verdura; nello sportello, infine, burro e bevande che non necessitano di una refrigerazione intensa.